Per lungo tempo, le riviste femminili sono state l’oasi felice dell’editoria. Rappresentavano, infatti, il luogo privilegiato per gli inserzionisti di settori redditizi, come la moda, il beauty, il travel. Ma erano anche il collettore di un giornalismo culturale che esulava dal quotidiano e, talvolta, si avvicinava alla letteratura. …